indicami il cammino delle stelle
dove nascono i querceti d’incanto
traccia di pensiero i capelli di sole
e percorrerò il mio braccio d’arciere
ho guardato nascere l’anima
come se un dio mi avesse donato il suo fiato
non conosco che queste mie mani per edificare i sogni
e l’occhio che perenna l’estasi delle stelle
scivolo sulla schiena della luna quando mi apro al gesto
e sul palmo aggallano rose
danzerò fino a entrare nell’ultimo tramonto ranciato
con piedi nudi di gioia
André Che Isse
febbraio 2013 & agosto 2014