passacaglia di sguardi di luna tra peonie bianche di neve
forse la mia coda ha i capelli di una cometa nera
tra le tue scapole mi spiaggio argentato
mentre i tuoi piedi scalzi sotto la gonna a pieghe non fanno rumore
a tutte le stelle viene chiesto di vivere per sempre
e il loro gomito punta dritto dove cade il mare in fondo alla gola
i baci si ritrovano da soli come piatti sassi sull’acqua
e le increspature del primo giorno del mondo ancora sulle labbra
André Che Isse