Le mani, il loro movimento, la loro simbologia, sono per l’artista una parte importante del corpo, più del volto. Le dita, l’articolazione del polso, la prensione e la relazione tra di esse sono l’espressione di un linguaggio che non tradisce.
- “Trittico d’oracolo per Sibille nere tra capelli oro: Ho imparato a sedermi sulla spiaggia degli dèi” 106×100 opera illuminata frontalmente 2011
- “Trittico d’oracolo per Sibille nere tra capelli oro: Ho imparato a sedermi sulla spiaggia degli dèi” 106×100 opera retroilluminata 2011
- “Trittico d’oracolo per Sibille nere tra capelli oro: Il Gesto degli dèi” 106×100 opera retroilluminata 2011
- “L’albero della vita” 130×100 opera retroilluminata maggio 2011
- “IL TRITTICO DEI SOGNI” 108×300 cm opera retroilluminata aprile 2013