supino sull’erba la bocca stivata di neve
l’arco della schiena fino in fondo alla notte
gli occhi bendati di stelle
la tua coda cometa tra le scapole
c’è una curva tra le natiche e la nuca in cui capriola l’amore
dall’altra parte dell’universo si baciano più lentamente
proprio mentre m’innamoro crescono gli alberi
così come nascono le mele nel cuore
supino dietro la luna
e non è vero che non sia più luminosa
André Che Isse