quando principio una danza è sempre il primo giorno del mondo
e sulla curva del braccio la prima ruota nella neve
l’angolo del gomito è dove appoggerò il labirinto nel giardino
per il tuo filodarianna dietro la luna che serbi in un bacio mai dato
mi sono bastati il fondo dei tuoi occhi e i fiori dietro l’iride uggiosa
per auscultarti i ginocchi in bocca proprio sulla tua chiomadoro
quando potrò farti la coda danzerò con la tua chioma nel desiderio
e il primo gesto del mondo sarà per polirti le gote fruttate d’amore
André Che Isse