si arrende il tempo sul pensiero sciente
sbatte l’ali materiate di nubi ora tarpate azzurro
e nel crogiolo del mio guardo s’ammuta
così che nel meriggio estivo m’eterno ebbro
se affisso per un’ora la sfera dei minuti non è forse già eterno?!
e perché non ti accorgesti invece di un anno intero passato come niente?
ho imparato a mettermi l’attenzione di vivere addosso senza staccarne matita dal foglio
ed ora in un giorno qualunque posso arrivare alla luna e tornare con le fragole
dove pensi potrai mai andare senza (tu) saperti vivere?! senza guardarti pensare
la felicità è sempre soltanto quando scendiamo dal tempo a piedi nudi scienti
e allora eccomi silenzio spalmato dietro l’universo
con la bocca socchiusa per far entrare il culo delle stelle
André Che Isse