come sasso piatto sull’acqua senza mare
il fiato due volte il giro della luna nel vuoto
solo blu nel bouquet di pensiero
solo frinire muto di sole sulle palpebre chiuse
ma c’è un bacio ad angolo amoroso di labbra
così silente da stivarne tutti i fiori del mondo
da quando la parola si stagliò sull’aurora
ancora le stelle vaporano di cori adamantini
che solo pelle di neve sfrigoli senza traccia
là dove nello spazio zero tra i fiocchi le voci tornino dietro l’universo
non nacqui forse ancora dal tuo guardo zitto?!
prima di un dio prima del nulla, un gesto di silenzio increato
André Che Isse