non cerco il senso della vita ci cammino attraverso
le mie braccia danzano la forma dei rami mentre tu mangi mele
seduti ad aspettare il primo bacio
mastico il tempo senza mandarlo giù
come uno sciamano che viaggi tra le quinte dei sogni
fosse anche soltanto per due battiti di ciglia
basterebbe nascere per guardare il mare
basterebbe distendere i miei piedi nei tuoi e amarti fino alla fine del mondo
basterebbe il fiato dei pensieri inaurati
ho lasciato la via battuta per scoprire il profilo della nuca
perché l’equilibrio dei giardini pensili non si compra al mercato
e non basta bramare la felicità se non la si semina nel fiato
ora mi sento con il vestito della festa stando nudo
e quando guardo la luna mi lascio abbrunire d’argento
ascoltando il mondo intero come una sola grande persona
André Che Isse