fermati quando la pelle affoga nei cerchi d’acqua
lasciati disarcionare la chioma nella schiena d’arciere
e bacia l’amore tra i denti e la gola
non aspetterò il giorno di vetro per masticarti il fiato
ti ruberò l’anima per regalartela a colazione
dispersi nell’ebbrezza sbavata tra le bocche di saliva
ancora ti colo le ore nelle nari
e ti morderò la nuca fino a luna piena
senza lasciarti slegate le mani di desiderio
fermati quando i talloni stirano l’orlo della sua gonna
asciugati il sesso con labbra di nubi
e percorri tutti i giorni come un solo lungo giorno d’amore
André Che Isse
molto bella. Ciao.
Grazie Elena!