ARGOMENTANDO L’INCANTESIMARE GENETICO

ho imparato a sedermi sulla spiaggia degli dèi
ascoltando tutti i silenzi del mondo come un agrimensore rinascimentale

se penso un’arancia sulla neve tra le molecole di pensiero
posso raccogliere albe nude di fiori

e il danzatore che sfrigola di gesto ranciato
rivela l’incantamento delle nubi sulla via lattea

stupirsi da soli è stupirsi col cuore dell’universo
stupirsi d’amore è inverare il cuore di dio

sono un fauno incendiato di poiesi
e dentro il dardo vibrato traluce il fiato

siamo eterni viatori di gote arrossate
timidi d’infinito ma chiomadoro di braccia distese

André Che Isse

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...