se ti dicessero che puoi vivere per sempre
il primo giorno faresti colazione su 12 lune
entreresti nel mattino scalzo come nascita di stella
e coi palmi in bocca li riempiresti d’eterno
se mi dicessero che vivrò per sempre
correrei al parco a veder parlare le nubi
ma il giorno può essere infinito anche di fronte al nulla
basta infilare i gomiti nelle pieghe molecolari e morderne i ginocchi
e se mi infilo il fiato fino ai talloni posso tornare con l’universo in bocca
come soglio quotidianamente eternarmi
mi infilerò in una goccia di neve come in un cavallo di Troia
per sedermi dove le nubi pensano di baciare le mele in bocca
André Che Isse