André Che Isse
“Il trittico dei vasi alchemici nel giardino nero del principe Apu”
130,5x300cm
(3 pannelli ciascheduno 130,5x100cm)
corda cucita su misto cotone,
tempera da muro,acrilico,timbri d’Isse
OPERA RETROILLUMINATA
aprile 2017
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Ci sono vasi che hanno danzato la creta
piegando l’arco dorsale di un dio giovane,
troppo giovane per aver visto nascere il mondo;
e la curva del mondo increata:
monade per il mio braccio di danzatore,
segreta epistemica.
Ci sono vasi come pietre elettive di giardino zen:
scolte verticali di bellezza,
‘cantus firmus’ d’equilibrio sullo spazio.
Il vasaio degli dèi ha rubato la curva dove cade il mare
per alchimiare la forma dei pensieri
in giardino d’anima.
E il principe Apu,pettinato di luna,
siede al centro del suo giardino nero,
mirando il mondo dalla sua curva aurorale.
André Che Isse