è bello pensare che si possa essere nati prima della luna
basterebbe salire sul melo per conoscere il mondo
ma le emozioni non si comprano al mercato
e ho fatto dell’anima coltura a chilometro zero
gli orti feraci a terrazze ebbre sul cuore distesi
come lenzuola d’albume al sole nei meriggi agostani
ed eccomi pensiero sciente su crinale di fuoco nel mio cesto di fragole
quando amo invento la luna che non era ancora nata
ma basterebbe contare l’infinito con le dita mentre le stelle ridono
uno due tre presa!
bersi sapere d’essere tutto d’un fiato
e poi rimanere a guardare quella luna gigante gialla appena nata dietro una casa
André Che Isse