il pensiero modella la curva di dio come roccia erosa dall’aria
le dita di una vasaio sulle pareti del parco a raccoglierne mele
con le mie mani posso fare lune giganti e accarezzarti la schiena
toccare la cima degli alberi e custodirti il sesso tra labbra ciliegia
quando penso che abbiamo mani che raccolgono stelle
posso sdraiarmi sopra il cielo dove il tempo si versa come vino
e se l’aria può modellare le montagne noi possiamo inventarle
essere dèi per un giorno come un lungo bacio eterno dentro la tua bocca
André Che Isse