MASTICANDOMI IL COGITO

neve orizzontale che penetra in gola
mentre un filo d’arianna sottile ordisce un pensiero edenico

le gambe incrociate sugli alberi in un adagio di baci
perché nella mia bocca alberga la via lattea

alchimio il gomito come danza di gru
dove una perla di saliva scivola tra natiche di mela

e se sul tetto del mondo un tuffatore eretto dardeggiasse di luna
la poiesi del sole sul palmo basterebbe a mille vite d’ebbrezza

André Che Isse

FS3_0971André Che Isse fotografato da Rosario Santimone
dicembre 2014

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