L’EQUILIBRIO DELLA FELICITA’

alzo il cristallo nell’Esserci

buccinatore ebro in Essere

tra l’attimo e adesso l’equilibrio della felicità

*

quando danzo le gru del labirinto di cnosso

è l’idea che poggia al ginocchio il suo plinto

mentre l’ala è angolo d’eclittica sulla chiarità del disio

*

non sono le cose che equilibrano l’alma in elisio

ma l’ugnatura sciente al nulla

tanto da materiar silenzi a madrigal barocchi

*

se per salir la luna devo inventar l’ali

per la felicità: il mio dorso odoroso nel profumo tagliato dell’erba

e se l’euforia è cuore dell’attimo, felicità è nascita di stella!

*

André Che Isse

IL LUME DEL GESTO

ho piegato l’aria per l’Essere

l’iride d’Esserci sui palmi scalzi

*

i cerchi di rembrandt col dito come idee prima della ruota

il cerchio di prospero nella neve per lo scriba rosso sull’albero

*

l’eclittica desossiribonucleica leggiadra su equilibri di gru nel labirinto

che filodarianna ebro tracci fragranze di suità

*

ho albergato la nuca nei bracci germogliando i pensieri amorosi

voltolando l’ala mille volte al cuore vermiglio

*

e i ginocchi come pietre angolari per la luna

e le punte di stella frecce nei gomiti acuti

*

e come agrimensore sciamano ho danzato nel primo giorno del mondo

per curvare l’eterno un attimo appena

*

André Che Isse

LA GILDA DI DIONISO PER 4 DANZATORI SCALZI DEGLI DEI

André Che Isse

LA GILDA DI DIONISO PER 4 DANZATORI SCALZI DEGLI DEI:

1° I danzatori di gru degli dèi: I.

2° I danzatori di gru degli dèi: III.

3° I danzatori gimnosofisti degli dèi: I.

4° Il tuffatore degli dèi Rèm Se II.

210 x 266 cm

(210 x 66,5 ciascheduno)

tempera da muro,ruggine,vernice lucida finale,corda cucita su misto cotone

OPERA RETROILLUMINATA

2006, 2009, 2014, 2015, 2018, e settembre 2021

(collezione Che Isse)

*

I DANZATORI DAI DORSI D’ARGENTO

André Che Isse

I DANZATORI DAI DORSI D’ARGENTO

(trittico)

II. la danza delle gru del labirinto illeggiadrita dai bracci teseici

I. il fiore di loto sacro nel dorso di dioniso

III. contando coi diti le curve dei fiori

200×231 cm
(200×77 ciascheduno)

tempera da muro,argento da vetro,
timbri,vernice lucida finale,
corda cucita su misto cotone

agosto 2019

OPERA RETROILLUMINATA

***

(la stessa opera)

ILLUMINATA FRONTALMENTE

MASTICANDOMI IL COGITO

neve orizzontale che penetra in gola
mentre un filo d’arianna sottile ordisce un pensiero edenico

le gambe incrociate sugli alberi in un adagio di baci
perché nella mia bocca alberga la via lattea

alchimio il gomito come danza di gru
dove una perla di saliva scivola tra natiche di mela

e se sul tetto del mondo un tuffatore eretto dardeggiasse di luna
la poiesi del sole sul palmo basterebbe a mille vite d’ebbrezza

André Che Isse

FS3_0971André Che Isse fotografato da Rosario Santimone
dicembre 2014