il guardo nel buio è poesia nell’oro
il silenzio pensato odora di erba tagliata
fantasio immoto l’idea della prima ruota
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ecco come arrovesciai l’incesso insciente con bizantismi allunati
trovando il verbo che tesoreggi la bellezza
e ogni angolo di stella sarà il mio gomito
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raccolgo il pensiero come fragole dagli alberi
ad ogni gesto danzato disbramo la curva del disio proprio quando l’attimo stivi l’idea del cogito
così allungo il fiato per infilarci un istante di eterno
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poi c’era quel particolare silenzio numinoso e non so dire se nascesse con le idee o dopo la neve
ma segretamente materiava l’estasi: immoto sorge l’Esserci!
la felicità ha la stessa sostanza degli eoni
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André Che Isse