ci sono due momenti custodi due curve arcane di massimo stupore
l’atomo che precede il sonno e trovarsi nati destandosi dal nulla
e ci vuole così tanta stanchezza per lasciarsi cadere di coscienza
ma quale mistero quell’attimo che sciente di sé diviene nulla!
e poi ogni volta nascere dal sonno lì di fronte alla vita per la prima volta
in quell’attimo che precede la memoria lì nudi scalzi di vita
se i sogni nascono dalla polvere perduta delle ali dalla distrazione delle ciglia
destarsi poi è trovarsi sull’albero di gote rosse che cadono in amore
e pensare che l’amore aspetta solo i tuoi sogni un attimo prima dell’infinito
prima di nascere a se stessi con i piedi scalzi nelle mani il primo giorno del mondo
André Che Isse