non riesco a non edificare i sogni
sono un ulisside che trabocca fiori dal cuore
riempio cesti di lacrime davanti ai rossi di rothko
e raccolgo lune dagli alberi di mela
è incanto questa vita
ho tessuto un filodarianna per andare dietro l’universo
e ogni volta che torno ti ricopro di baci
l’amore che alberga le labbra è nato prima del mondo
e la tua chioma è cresciuta con notti eterne
è incanto questa vita
so dare forma all’anima con mani di vasaio
e i ginocchi ci passano attraverso senza svegliare le nubi
non riesco a non scrivere i pensieri che m’inventano le ali
come uno scriba per gli angeli
è incanto questa vita
sui palmi le gote dell’infinito e tra le dita la marmellata rubata
se l’arte è inveramento del sé prometeico allora sono un artista
André Che Isse