dietro dolmen a gru dorate i quanti poetano se stessi
se si sapesse che ogni istante è nascita prima del mondo!
allora l’orto di un atomo chimerizza il desiderio d’anima
mentre il sapere degli alberi infilati nell’estasi spuma ebro
conosco la grisaglia d’argento dietro l’universo,romitaggio sciamano
dove ogni momento è coltura sciente come gesto di pollock su tela
si tratta di fare assolutamente nulla che non sia curva che incendiò il silenzio
così nacque il gesto insieme all’universo,così nacque il sogno prima dell’uomo
ma poi il pensiero inaurato arcò il desiderio d’ipseità ignuda
et elisio eternale dove finiscono i ciliegi per le gote vermiglie
c’è una sola curva in cui possa inscriversi il braccio davvero:
la piega invisibile del sole
André Che Isse