e se la notte fosse un sasso nero?!
dove sedersi ad aspettare l’anima!
lo lancerei nel giorno al meriggio come luna nel cuore del sole
ma c’è un momento prima della notte dove si può camminare la luna
quando il sole ha i ginocchi nell’oro e i sogni attraversano l’orto di higgs
proprio sull’ipotenusa ebra di dio
allora donare leggiadria è investire con sostanza di nubi
mentre imparo nel loro silenzio imperioso a danzare l’arco di ulisse
quello che curva il pensiero per massa ebra d’idee
ho danzato prima dei meli cupido foriero ignudo eudemonico
catafratto di silenzio increato
e ho raggiunto i bracci alle dita per iniziare il mondo davvero
André Che Isse