le parole stanno come fari alessandrini in arco ulisside
orifiamma di pensiero inaurato garrente
con filidarianna scienti fantasio aulentissimo
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disoccultai l’anima per nascere il primo giorno del mondo
ho così tralignato da tutto ciò che non le appartenesse
curvando l’elisio per arco di bracci
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ho danzato gli alberi come avrebbero potuto i bracci
e mi stupefeci d’ali
tanto della stessa materia di nubi il cogito
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Quando danzo principio lo spazio.
Quando poeto invento lo spazio.
Quando perambulo memoro lo spazio inventato.
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André Che Isse