se ti appoggio i pensieri sulle labbra
posso vedere gli alberi nella luna
perché prima di nascere ho scritto il tuo bacio nei ginocchi
proprio mentre tu avevi ancora le scapole sognate da un dio
ecco che avvicinando le bocche il moto di processione si annulla
da cadere in gola gli equinozi con le gote
ma quante volte ho voluto nascere per incontrarti
quante volte mi sono chiesto dietro quale luna tenevi la chioma
va bene ora se infilo i gomiti nel tuo desiderio purché danzino
e con le tue dita dove l’amore capriola di marmellata
sicuramente ci sporcheremo di nubi
già tra i denti la tua nuca appena nata
André Che Isse
André Che Isse fotografato da Rosario Santimone dicembre 2014