ho capovolto il mondo per guardargli i talloni
per guardarti la punta del cuore
così posso camminare le nubi e auscultare la terra
baciarti lentamente il sesso e sorreggerti coi piedi la nuca dei pensieri
ho capovolto l’universo per capire dove finisca
per misurare l’eternità dopo le stelle
così che possa polirmi le gote col tuo sguardo che non ha fine
e in un fiato allungarti le braccia alla luna
mi sono messo a testa in giù coi piedi innevati
la chioma distesa sul mare perché tu mi nuotassi
così che la tua schiena di neve si nutrisse coi miei sogni inaurati
quei sogni in cui tu imperi coperta di baci quei baci a labbra capovolte
André Che Isse
André Che Isse
”I danzatori gimnosofisti degli dèi: II.”
210x67cm
opera retroilluminata
agosto 2006 & settembre 2015