cosa c’è al di là del vetro che ci manca da morire?
perché gli occhi attraversano il cristallo dell’universo?
forse che cerchiamo chi riesca a guardarci dietro l’iride
come un sole che ha bisogno di albergare i suoi raggi
ho disegnato sulla pelle del mio sguardo un giardino d’estate
l’ho disegnato per chi me lo racconterà coi raggi in tasca
e al di là del vetro ti vedrò arrivare già custode del mio segreto
tu conosci da sempre il mio talamo di Ulisse senza saperlo
e tu mi vedrai senza il vetro perché ho le tue ali tra le dita
perché le mie mani sono nate per lucidarti la tua schiena di neve
perché il mio cuore corre intorno al tuo sguardo
e la mia bocca ti cadrà in bocca senza fare rumore
e se c’è qualcosa al di là del vetro che ancora mi manca
è sentire il tuo desiderio crescermi nel fiato come unico sole
André Che Isse
André Che Isse fotografato da Rosario Santimone
live performance 11.10.2015