sfilo i pensieri dall’orto ordito
pensieri che guardano se stessi nascere
idee ingemmate per suità eternale
*
ti ho vista dormire in una rosa dietro l’universo
la curva del sonno aveva la stessa sostanza del mio braccio d’arciere
il silenzio dei sogni di notte rimane odoroso
*
allineo i pensieri come pianeti numinosi
così che tutti gli accadimenti siano in sublimità
ogni attimo avrà la giustezza di curvatura eudemonica
*
stivarsi di stelle!
tracciarne luccicanza silente
e illeggiadrirsi d’ebbrezza elisia
*
André Che Isse