il silenzio dei fiori profuma il cuore della luna
mentre la curva della notte sfrigola filidarianna dietro l’universo
io seggo in oro di girasole ebro
là dove il mare risale alle stelle
ogni momento è bivio d’anima od iscena
una: eudemonica eternale, l’altra: attoriale
perché ci sono i sogni sbagliati o le ali nel dorso!
ed io ho coltivato ali con ipseità molecolare per i ginocchi ebri
allor che disvegliarsi fosse ogni giorno apparecchiamento gaudioso!
prima del cielo l’aria alberga angoli d’antimateria scalza
il silenzio dell’estasi è la curva d’eterno
a quo: dove principi il fiato sciente, ad quem: là dove cade il mare
André Che Isse
Grazie mille! 🙂