ho raccolto il mio fiato sulla luna nel cerchio del vasaio con le rose
sapevo che avrei trovato il tascapane con le ali messe da parte
ho scelto l’albero di fronte al sole arrossato di gote
con le persiane di dioniso accese
la verità è che siamo circondati di stelle
e basterebbe collezionarne la polvere
adoro indossare il tempo come una camicia nuova
sentirsi eterni a piedi nudi divorando ciambelle per fauni
golerie che eiaculano in bocca la spuma delle nubi prima dell’infinito
prima della fragranza di un dio posso lavarmi il volto con blu oltremare
André Che Isse