palmi girati nella pioggia come girasoli di van gogh
come calligrafi alberati di stelle
non amo i fiori quanto dormirci dentro
perché nella segreta di sepali dimoro
ci sono due modi di vivere il fiato
vestito di brevità tra i giorni o nudo d’eterno
potrete parlare a lungo del mondo smemorando le dita sulla luna
ma non riuscirete a conoscerlo come la vostra curva di gomito
quando dioniso danza nella pioggia io sono gli spazi asciutti tra le gocce
il disegno ebbro non bagnato di tempo
non ho mai pensato se non ciò che non si poteva pensare
forse perché sulla tela bianca tutto è ancora inverabile
André Che Isse