poetare è prestigiare il mondo
sdaziandone verità per farci un bagno caldo
alchimiare dèi e raccogliersi come mele in un cesto
scegliere parole come baci che fanno stornare di tempo
lumeggiarle per caderci dentro come si cade in amore
e poi distendersi nel proprio pensiero come panni d’estate
quando mi alzo dai sogni ascolto i talloni che approdano vita
non conoscendo che l’ebbrezza del primo in essere sull’ipotenusa
se col gesso contorno i piedi posso farne giardini d’eterno
si tratterebbe soltanto di leggerti gli occhi come si stupiscono le nubi
riempirli di alberi per salirci a masticarti la nuca di sorpresa
e asserpolarsi d’amore
André Che Isse