quando danzo è sempre il primo giorno del mondo
e sui palmi transustanzia scalzo l’esser mio
nel cerchio delle braccia nacque il sogno di luna gialla
e la curva del sole dall’arco di piede distese l’eterno nel guardo
non è cosa fare ma raccogliere frutte con gli stessi ginocchi di sole!
con gli steli cresciuti d’amore a sepali d’ali scettrati
I’m a poet
e quando cammino l’aria è gentile con me
vedo la pelle delle nubi danzare mute d’albume le idee
insegnando sapersi
ho inventato il primo giorno del mondo in un giorno qualunque
proprio mentre il pensiero attraversava nudo il fiato
André Che Isse