ad ogni passo di pensiero seggo come contrappunto barocco nella stanza dei profumi
ed è sempre ora di precipitare nel cuore come farebbero l’ali senza dorso
in punta di piedi sull’eterno
proprio quando mi accorgo interamente d’avere la stessa curva della luna
mi sale in petto una densità infinita di sole
come se nascessi nuovamente da una stella in oro di klimt
c’è un ponte emozionale su cui mi ritrovo spesso come arco di ulisse
sono la curva del ramo e lo strale a mille punte di fuoco
dardeggiate dietro l’universo come una gugliata di fiori
ho capito come fa l’amore la luce tanto quanto danzo la forma delle idee
così che risa fiorali saranno bouquet nudo lungo le nervature di notte ebra
dove filidarianna amorosi s’annodino ai polsi epicurei per 12 lune purpuree
André Che Isse