ho messo le dita nella luna come si fa col miele
e illeggiadrito di gesto ho danzato la curva della notte madido di marzapane
del resto non è forse la poesia golerie d’alma?!
la tenerezza della Terra spalmata sulle gote enfiate come bolle adamantine
così arai la sabbia dorata di pensiero distillato in giulebbe
con frutte raccolte da alberi di fragole ebbre
oh com’è dolce il sapere invecchiato nel pozzo dove cadono le lune!
quando il vero sui rami lumeggia di stelle
sali allora ad afferrar la luna! ma non tra i sogni, là invece dove il guardo è amore
ecco, due cucchiai d’eterno e uno di cuore mantecati a eclittica dionisiaca
ogni volta che indico la luna ci cado dentro scalzo
e mi ritrovo in piedi nudo di universo coi baci lordati rosso fragola
André Che Isse