immagino un cerchio di sabbia nel deserto da cui guardare le stelle
lo stesso cerchio d’omo di lionardo lo stesso tondo dietro rembrandt
ci sono cuori che vengono da altre galassie come piccoli sassi dorati
hanno ali nel sangue e guardi da far crescere montagne dove prima c’era il mare
ma poi sui meli per ascoltare radiazioni cosmiche di fondo e gonne a pieghe blu!
i bottoni nel dorso come meteoriti di piacere e dita inzafardate di miele scalzo
amo vivere da impazzirne! ad ogni bosone che dà forma al secondo
avete mai pensato quanto si diverta il tempo a scivolarci di dosso?!
ma poi c’è qualcuno come mahler a costruire nubi dense come pianeti per camminarci
mille giri sulla Terra contando i pensieri e zangolandoli nell’otre ulisside del fiato ebro
va bè! ora mi distendo in un’idea da lanciare attraverso l’universo
chissà che non arrivi alla sua idea gemella per inventare il mondo
André Che Isse