un uomo lancia nel vuoto cose
tiene i pensieri in tasca
mentre le cose cadono mute,idee nascono al sole
ci sono così tanti vaniloqui nel mondo da non accorgersi del vuoto esiziale prodotto
ma edifica romito l’ulisside la mappa che non c’era prima
attraverso la densità del sole
d’estate
come un biscotto nel miele
e ho un orto di gigli nel cuore che quando sorride ne raccolgo le prime mele del mondo
e sotto un albero di gote pettino la curva della notte
allora ogni gesto s’inaura
dita come madonne di crivelli
illeggiadrite sulle labbra umettate di luna
eccomi amore! ho in mano una stella che m’incendia le ali nel dorso!
grandi ali di fuoco per arrivare nel cuore del sole
hai mai visto la notte dal cuore del sole?
è come te!
un orto di gigli
André Che Isse